Vox populi per l’organo di Arcellasco (da Il Giornale di Erba)
Sulla cassa armonica del ristrutturando organo della chiesa parrocchiale di Arcellasco si legge “Laudate Deum in chordis et organo”, Lodate Dio con archi e organo. In tale scritta mancano però le voci, primo e ineguagliabile strumento musicale della storia dell’umanità. A colmare questo vuoto ci penserà chi parteciperà alla serata inaugurale.
Dopo più di un anno e mezzo di lavori, realizzati dalla Bottega organara Dell’Orto & Lanzini di Dormelletto (No), le oltre 2000 canne dell’organo di Giovanni Franzetti (costruttore nel 1854) e Luigi Bernasconi (autore di un grande lavoro di aggiornamento nel 1900) torneranno a riempire di musica la chiesa dei SS. Pietro e Paolo.
Ma, ed è qui la vera novità, non ci sarà un tradizionale concerto per solo organo. Nella serata inaugurale, che si terrà nel periodo maggio-giugno prossimi, allo strumento protagonista si affiancheranno le voci dell’assemblea tutta, con un programma di canti che ripercorreranno idealmente un anno liturgico.
Anche l’Ensemble Convivia Musica e il coro parrocchiale di Arcellasco parteciperanno attivamente a quel particolare momento di cultura, fede e storia, per aiutarci a guardare al futuro, come ha scritto Don Claudio Frigerio, parroco della frazione, sul pieghevole realizzato prima dell’inizio dei lavori.